
l’allegato augurio ci sprona per cercare di vivere la nostra vita più dignitosamente possibile, perché possa donarci ancora dei sogni cui le nostre agognate attese amando le persone care e considerando il bene per il prossimo.
Non dobbiamo dimenticare questo grave momento di crisi internazionale, dobbiamo pensare al postulato fondamentale di una pace mondiale giusta e onorevole, assicurando il diritto alla vita e all’indipendenza di tutte le Nazioni, piccole e grandi, deboli o potenti: la volontà di supremazia di una Nazione non deve mai equivalere alla sottomissione di un’altra.


Quando quest’uguaglianza di diritti sia stata lesa o posta in pericolo, l’ordine giuridico esige una riparazione, la cui misura ed estensione non è determinata dalla spada o dall’arbitrio egoistico, ma dalle norme di giustizia e di reciproca equità.


Pertanto, è necessario che l’intenzione di quelli che combattono sia retta, ossia che si propongano di fare il bene ed evitare il male. Il che fa dire a Sant’Agostino:
«I veri adoratori di Dio riguardano come pacifiche le guerre, che non sono intraprese né per ambizione, né per crudeltà, ma che si fanno per amor della pace allo scopo di reprimere i cattivi e sollevare i buoni».
Con ricordo sincero e pensiero affettuoso.

Don Francesco Alfredo Maria


